Il sistema di fidanzamento in Italia è molto complicato per una giapponese.
Ho appena scoperto che una coppia che conoscevo da tanto tempo come marito e moglie non erano sposati.
Poi una amica portava sempre lo stesso ragazzo e pensavo che lui fosse il suo fidanzato, invece un giorno l’ha presentato come “un amico”.
Invece in Giappone il rapporto di coppia è molto chiaro, le categorie sono solo tre: amici, fidanzati e marito e moglie, tra questi tre categorie non ci dovrebbe essere la zona grigia.
- TOMODACI (amici)
- KARESCI(fidanzato) / KANOGIO(fidanzata)
- OTTO(marito) / TSUMA(moglie)
TOMODACI si può usare per amica, amico, amiche e amici senza pensare a Femminile / Maschile o Singolare / Pulrare.
In Giappone tra amici non ci baciamo, né ci tocchiamo tanto, dunque se due persone si tenessero per mano, si baciassero sulla guancia, non dovrebbero essere TOMODACI ma sarebbero KARESCI e KANOGIO.
La parola KARE significa “lui” e KANOGIO è “lei”, quindi non hanno senso di “fidanzati”, ma comunque in questi anni i giapponesi chiamano i fidanzati cosi’.
Sarebbe più facile capire se sono sposati o no.
In Giappone pochissime coppie abitano insieme senza essere sposati, dunque se loro abitassero insieme, quasi sempre sarebbero sposati, se hanno bimbi, 99% sono sposati.
Ma per capire se sono sposati o no, non bisogno di vedere se tengono per mano, baciano o no, perché dopo essere sposati tante coppie non si toccano più!
Molto facile!