Influenza, anche in giapponese si chiama INFLUENZA.
INFLUENZA
インフルエンザ
Ogni volta sono raffreddata, molti italiani mi dicono che sono influenzata, ma in Giappone nessuna confusione tra “raffreddore” e “influenza”, altrimenti non potrebbero prendere una pastiglia che funziona contro l’influenza solo entro 48 ore.
Raffreddore | Influenza | |
---|---|---|
Stagione | tutto l’anno | inverno : da novembre a marzo |
Velocita | piano piano | improvvisamente |
Febbre | 37-38 gradi | più di 38 gradi |
Sintomo | naso, mal di gola, starnuto, problemi dell’organo respiratorio | tosse, mal di testa, non appetito, organo respiratorio, malessere generale |
infettivita | non forte | forte |
Virus | corona virus, rhinovirus, adenovirus | virus dell’influenza |
Periodo di guarigione | 2-3giorni | 1settimana |
Il raffreddore capita a tutti quando sono stanchi o deboli tutto l’anno, quindi anche i giapponesi possono lasciare perdere aspettando di guarire come in Italia.
Invece dell’influenza, i giapponesi hanno grossissima paura, non possono essere tranquilli per l’influenza. Appena sanno di aver preso l’influenza, corrono da medico per prendere una pastiglia entro 48 ore.
Perché i giapponesi hanno paura dell’influenza?
Visto che i giapponesi non si toccano, non si baciano, non si danno la mano anche tra madre e figlia , naturalmente tra gli amici hanno distanza di più, ma rispetto alla situazione in Italia, in Giappone è più rischioso di infezione per questi due punti.
- La popolazione concentrata nelle città grandi
- L’aria molto secca
1. La popolazione concentrata nelle città grandi
Secondo la ricarca da parte del Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni, la popolazione del Giappone del 2016 è 128,066,211 di cui più di 50% è concentrata nelle grande città. Il 51,6% della popolazione, 66,025,920 persone abitano nelle tre metropolitane: Tokyo, Nagoya e Kansai.
Più persone della popolazione del tutto Italia abitano nella grande città, puoi immaginare che devono incontrare tante persone che hanno il virus dell’influenza nel treno, nell’autobus, nella metropolitana, sulla strada sotterranea, a centro commerciale, a ristorante, ecc.
2. L’aria molto secca
Il virus di influenza non può vivere tanta umidità e tempratura alta, anzi funziona molto bene quando l’umidità è sotto 50%.(*2) In Giappone in estate c’è più umidità fastidiosa, più di 70%.
Invece generalmente in inverno l’aria è molto secca, per esempio a Tokyo da gennaio a marzo il tasso medio dell’umidità è 45% come preferisce il virus dell’influenza.
Dunque in Giappone la gente si deve preoccupare più infezione dell’influenza che in Italia dove si preoccupa delle ossa per l’umidità.
Il comportamento giusto per caso dell’influenza
I giapponesi fanno attenzione a non prendere l’influenza così:
- prendere vaccino a Novembre, prima della stagione dell’influenza
- lavare le mani bene e spesso con il sapone
- non andare al posto dove c’è tanta gente
- mettersi la mascherina per coprire naso e bocca
Ma anche se hanno fatto grande attenzione, ogni tanto prendono l’influenza. Allora…
- mettere la mascherina per prevenire l’infezione
- andare da medico il prima possibile
- fare l’esame per sapere se è l’influenza o no
- nel caso dell’influenza, prendere pastiglie entro 48 ore
- nel caso dell’influenza, no scuola, no ufficio
Esagerato?
Il nostro Ministero della Salute e del Lavoro ogni inverno fanno una campagna per evitare l’influenza.
Consiglia ai giapponesi di mettere la mascherina dicendo “non solo ha l’effetto di non spargere il virus in giro, ma anche di evitare il disagio della gente intorno”
Dunque mettere la mascherina è buona educazione in Giappone.
Cos’è la pastiglia che i giapponesi prendono per l’influenza?
Da anni in Giappone prendere la pastiglia entro 48 ore dopo di aver preso la febbre alta è diventato una cura standard, così molti giapponesi corrono da medico per prendere la medicina il prima possibile.
La pastiglia inibisce la crescita del virus dell’influenza che cresce velocissimo nei primi 48 ore, così conviene a prenderla entro 48 ore.
Nel 2009 quando c’era l’epidemia dell’influenza e i telegiornali parlavano della possibilità della mancanza dell’inibitore influenza per i bambini, i giapponesi erano nel panico perché non sono abituati della situazione non perfetta per un rischio.
Grazie a questa esperienza ora il Ministero della Salute e del Welfare giapponese ogni anno assicura abbastanza quantità di pastiglia per tutti i giapponesi e pubblica la quantita.
Per l’inverno di 2016-2017(*1) ha preparato…
– Tamiflu (oseltamivir fosfato / Chugai Pharmaceutical Co., Ltd.) per 7,370,000 persone
– Relenza (idrato zanamivir / GlaxoSmithKline) per 2,820,000 persone
– Urapiakuta (Peramivir idrato / Shionogi & Co, Ltd) per 790,000 persone
– Einabiru (Laninamivir ottanoico idrato / Daiichi Sankyo) per 6,900,000 persone
Mentre gli italiani curano influenza al modo antico, il 50% del volume del produzione globale dell’inbitore influenza è consumato dai giapponesi.
I giapponesi cosa mangiano quando sono influenzati?
Dopo hanno preso la pastiglia, i giapponesi stanno a casa fino quando non hanno più virus, e poi ogni volta si riprendono mangiando OKAYU: il riso cotto con tanta acqua e un po’ di sale e UMEBOSHI: la prugna giapponese acerba salata. I giapponesi sono molto logici, anche in teoria funzionano.
Anticamente bevevano SAKE con l’uovo: TAMAGO-SAKE per scaldare il corpo e dormire bene, ma adesso abbiamo scoperto che in teoria alcool con l’uovo non va bene per malatia.
Molto facile!
*Riferimento
*1 il Ministero della Salute e del Welfare giapponese L’influenza per l’inverno di 2016-2017*
http://www.mhlw.go.jp/bunya/kenkou/influenza/index.html
*2 Secondo un tesi “survival test with for viruses” scritto da G.J.Harper nel 1961